Francesco Rocca, il fratello: "Menti agli elettori. Ora scusati con i ragazzi che si drogano, sono meglio di te"                          di Clemente Pistilli

L'aspirante governatore scelto da Meloni per il Lazio, parlando di quando faceva da tramite tra un gruppo di narcotrafficanti nigeriani e gli spacciatori di eroina, si è giustificato dicendo che in quel periodo era fragile, provato dalla malattia della madre. Alessandro Rocca: il Lazio "ha diritto a un'amministrazione leale"

"Aspetto ancora le scuse e non voglio le scuse solo per mamma, ma per tutti i ragazzi che hanno fatto uso di stupefacenti, per esserti paragonato a loro". Ad attaccare nuovamente e pesantemente Francesco Rocca, candidato presidente della Regione Lazio per il centrodestra, è il fratello Alessandro.

L'aspirante governatore, parlando della sua vecchia condanna per droga, quando faceva da tramite tra un gruppo di narcotrafficanti nigeriani e gli spacciatori di eroina, si è giustificato dicendo che in quel periodo era fragile, provato dalla malattia della madre, e che in quella vicenda ha trovato un'occasione di riscatto.

Per il fratello Alessandro, che vive ad Ostia, non è così ed è tornato a chiedere all'uomo scelto da Giorgia Meloni di scusarsi.

Commentando un post del candidato presidente, il fratello gli ha chiesto di scusarsi e di farlo anche per "aver mentito" a tutti gli elettori del Lazio: "Hanno diritto a un'amministrazione leale, sincera, trasparente e coraggiosa".

Alessandro Rocca ha infine chiesto all'ex presidente della Cri le scuse per tutti quelli che votano Fratelli d'Italia, sottolineando che nei loro confronti non dovrebbe essere "il solo a fare le scuse".

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